Musica

Bologna Jazz Festival 2019: la musica riempie piazze e teatri

Bologna Jazz Festival 2019: la musica riempie piazze e teatri

Dall'afro Jazz di Dianne Reeves al crossover del chitarrista Pat Metheny. Dal 25 ottobre, i concerti del il BJF 2019 saranno in scena nei principali teatri di Bologna e nelle strade cittadine.

Un giardino delle delizie di musica e arte nel quale perdersi per 33 giorni consecutivi, in compagnia di Pat Metheny, chitarrista jazz crossover, di Dianne Reeves, diva dell'afro-jazz, del trio all stars Cross Currents (che raccoglie Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter) e molti altri ancora: è l'edizione 2019 del Bologna Jazz Festival, in programma dal 25 ottobre al 26 novembre.

Tra gli artisti presenti anche Altan, disegnatore, fumettista e autore satirico italiano, la cui mano ha realizzato una serie di disegni originali per l’immagine del BJF 2019.
 

Che Festival sarà

Sarà un festival “multilocalizzato” quello di Bologna, con i concerti principali ospiti dei teatri, EuropAuditorium, Duse, Unipol Auditorium, con percorsi musicali dislocati in numerosi luoghi rappresentativi della città come gli storici club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè), fino ad arrivare ai comuni dell’area metropolitana e alle province di Modena, Ferrara e Forlì.

Nato nel 1938 da un gruppo di giovani appassionati che si ritrovava al negozio Borsari per acquistare le nuove uscite jazz, il Bologna Jazz Festival prende forma nel dopoguerra, quando la passione dell’Hot Club prima e del Circolo del Jazz poi, resero Bologna una tappa obbligata per tutte le band e i solisti americani più celebrati in tournée nel nostro paese.

Così nacquero le prime jazz band cittadine, come la Criminal del clarinettista Pupi Avati, poi divenuta Rheno Dixieland Band. Manager era il giovane Antonio “Cicci” Foresti, mentre fu Alberto Alberti nel 1953 ad aprire il Disclub, primo negozio in Italia dedito esclusivamente a dischi di jazz d’importazione. Furono proprio Alberti e Foresti, pochi anni dopo, a creare ufficialmente il Festival Jazz di Bologna.
 

Concerti da non perdere nei teatri

Inaugura l'apertura del festival il pianista Fred Hersch, il 25 ottobre all'Unipol Auditorium, poi sarà la volta di Dianne Reeves, il 31 ottobre al Duse, seguita l’8 novembre ancora una volta all’Unipol dal Cross Currents Trio, tre leggende del jazz del calibro di Dave Holland, Zakir Hussain e il sassofonista Chris Potter. Nello stesso teatro il 15 novembre si esibirà un’icona vivente della musica brasiliana: Hermeto Pascoal, polistrumentista.

Un’icona musicale come il chitarrista Pat Metheny tornerà al Bologna Jazz Festival (dopo la sua apparizione del 2011) con un trio che promette di muoversi a ‘stile libero’ nel repertorio del carismatico chitarrista, affiancato da Darek Oleszkiewicz e Jonathan Barber.  

Le produzioni principali del festival saranno incastonate in una cornice musicale creata dai live pre-concerto, che si terranno allo Zushi e i dopo concerto al Camera - Jazz & Music Club.

Ascoltando musica in giro per la città

Immergersi nella musica a Bologna è quanto promesso dal BJF 2019. A Cantina Bentivoglio, la ‘casa del jazz moderno’, in concerto ci sarà il ZZ International Quartet, co-diretto dal fisarmonicista Simone Zanchini e dal chitarrista Ratko Zjaca (27 ottobre); il trio del pianista Barry Harris, grande testimone dell’era bop (1 novembre); un duo con i campioni del modernismo newyorkese, il trombettista Dave Douglas e il pianista Uri Caine (il 3 novemre); i “Frontal” del pianista Simone Graziano (il 5 novembre); il trombettista e local hero Diego Frabetti, (il 12 novembre); l’estrosa band Plankton della sassofonista Helga Plankensteiner (il 19).